San Cesario sul Panaro, 08 Febbraio 2024 — Pagani Automobili presenta la Huayra R Evo, la nuova vettura a cielo aperto che eleva l’esperienza del programma Arte in Pista. Prestando attenzione proprio a questo club esclusivo di proprietari di Hypercar da pista, il team Pagani ha esplorato nuove potenzialità in ambito stilistico e tecnico, dando vita a una vettura scoperta ancora più entusiasmante ed estrema.
«La Huayra R e il programma Arte in Pista hanno ampliato l’esperienza dei nostri clienti con il marchio Pagani oltre le nostre più rosee aspettative, offrendo una nuova opportunità anche ai proprietari di Zonda R e Zonda Revolución. La richiesta del programma Arte in Pista, in cui aficionados di tutto il mondo si incontrano per condividere la loro passione comune, ci ha portato a pensare a un’aggiunta al programma. È nostro piacere condividere con voi la Huayra R Evo, che spinge i confini delle prestazioni ancora più in là, così come le emozioni. Cominciamo ad aprire il tetto e proseguiamo da lì…»
Horacio Pagani,
Founder & Chief Designer of Pagani Automobili
Arte in Pista, un programma adrenalinico per un club esclusivo di clienti appassionati
Nel 2021, in occasione del lancio della Huayra R, Pagani Automobili ha annunciato l’avvio del programma Arte in Pista, un calendario ricco di appuntamenti personalizzati per consentire ai possessori del nuovo modello, insieme a quelli di Zonda R e Zonda Revolución, di portarle al massimo delle prestazioni. Il cuore di Arte in Pista è costituito da eventi esclusivi non competitivi nei più prestigiosi circuiti FIA del mondo, che coniugano sessioni adrenaliniche a momenti di puro divertimento. Il format prevede un’esperienza completa in circuito e l’assistenza tecnica del team Pagani, che include il responsabile tecnico, l’ingegnere di pista e il personale meccanico dedicato per ogni veicolo, il fisioterapista e il nutrizionista proveniente dal motorsport. Fiore all’occhiello del programma è il supporto di piloti professionisti, che contribuiscono a migliorare le abilità di guida sportiva dei clienti.
“Ho avuto la fortuna di poter partecipare a tutti gli eventi di Arte in Pista nel corso del 2022 e sono molto contento di aver trovato il tempo per farlo. Mi sono sentito parte integrante della famiglia Pagani e il livello di attenzione e organizzazione è stato straordinario. Non ho dovuto preoccuparmi di nulla, il team Pagani si è occupato di tutto, permettendomi di concentrare tutto il mio tempo e le mie energie sulla mia nuova Huayra R nei fantastici circuiti che abbiamo visitato. La mia famiglia e i miei amici si sono sentiti accolti con grande entusiasmo, il che ha reso l’intera esperienza ancora più speciale per me. Mi sento di dover menzionare anche il servizio di coaching per i piloti e i meccanici di gara che erano presenti per supportare ogni evento. Avendo corso anch’io in passato, ho potuto apprezzare la qualità e il livello di dettaglio. Sembra davvero di far parte di un team di gara professionale, con analisi dei dati, coaching dei piloti, cronometraggio e fisioterapia”. (M.R. – proprietario di Huayra R)
“Un programma come Arte in Pista ha diverse componenti chiave: le auto, gli eventi e le persone. La Huayra R è tanto incredibile da guidare quanto stupenda da vedere. Dopo aver vissuto due anni di Arte in Pista con la Huayra R, sono ancora sbalordito dalle prestazioni dell’auto e dalle sue capacità. E il suono! Sembra di essere stati trasportati indietro nel tempo, ai giorni di gloria! Il team Pagani che gestisce gli eventi è tra i migliori al mondo. Oltre a gestire le auto e le attività in pista come un team di professionisti, si prende cura dei partecipanti e delle loro famiglie così bene che non sarebbe esagerato dire che vale la pena partecipare a questi eventi anche se non si guida! Il livello di concentrazione e impegno che ho visto nella maggior parte dei partecipanti è davvero impressionante. Per quanto sia divertente poter guidare un’auto come questa in pista, la maggior parte dei partecipanti al programma è disposta a dedicarsi al duro lavoro necessario per migliorare costantemente. Non vedo l’ora di affrontare la prossima stagione e quelle successive!”. (A.S. – proprietario di Huayra R)
La genesi di un progetto scaturito dal mondo delle corse
«L’ispirazione sul design della Huayra R Evo mi è venuta in occasione di una gara Formula Indy a Nashville: osservando come erano fatte le celebri monoposto aperte e dotate di Aeroscreen, ho pensato di creare una vettura con avvolgenti superfici in policarbonato e con la possibilità di togliere i due tettucci per sentire ancora di più il fascino dell’aria e il suono del V12 aspirato.
Da qui siamo partiti con l’obiettivo di realizzare una macchina bella, per quanto questo termine sia soggettivo, che fosse armonica nelle linee e con un carattere forte. Il risultato finale è un’autentica evoluzione della Huayra R, una delle vetture più amate dalla nostra clientela.
Abbiamo rivolto il nostro sguardo anche al passato, prendendo spunto dalle bellissime auto di Le Mans che correvano a cavallo degli anni ‘60 e ‘70, dove c’erano anche le velocissime versioni ‘codalunga’.
Con queste premesse stilistiche abbiamo lavorato meticolosamente sul design, sull’aerodinamica e su ogni più piccolo dettaglio, come siamo abituati a fare in Pagani Automobili e come si aspettano i nostri clienti.
È stato un progetto molto interessante che ha visto tutto il team impegnato per circa due anni in test ed eventi di Arte in Pista, in modo da raccogliere più informazioni possibili dai nostri clienti, collaborando assiduamente con i nostri partner storici, come Pirelli e Brembo, per sviluppare componenti di altissima qualità destinati a una vettura esclusiva come la Huayra R Evo.» (Horacio Pagani, Founder & Chief Designer di Pagani Automobili)
Nella ricerca di esaltare ulteriormente l’esperienza del guidatore, Horacio Pagani e il suo team hanno plasmato la nuova Huayra R Evo ispirandosi ai tempi in cui i piloti erano esposti alle intemperie nella loro ricerca della vittoria, con le auto a tetto aperto.
Nasce così una vettura audace e aggressiva, sviluppata senza implicazione di regole, fatta eccezione per la sicurezza, con l’unico obiettivo di galvanizzare anche il pilota più esperto con performance senza compromessi. Grazie a un significativo aumento della potenza, delle prestazioni di frenata, dell’efficienza aerodinamica e del carico verticale, la Huayra R Evo è in grado di offrire prestazioni equivalenti a quelle delle auto da corsa Le Mans Prototype 2, per offrire un’esperienza quantomai vicina all’epico mondo delle corse di durata, che hanno trasformato piloti in eroi ed auto sensazionali in eterne leggende.
Il design frutto di una evoluzione studiata nel suo ambiente naturale
«Quando è nata la Huayra R avevamo in mente una vettura estrema, espressione di un grande desiderio di libertà. Con presupposti come questi, in quel momento non era possibile pensare già ad una sua futura evoluzione, ma grazie al programma Arte in Pista e alle esperienze accumulate ci siamo lasciati ispirare da nuovi stimoli. La natura ci insegna come ogni organismo tenda a evolvere per adattarsi alle condizioni ambientali e questo principio ha guidato la creazione del progetto Huayra R Evo. Il termine ‘Evo’ riflette la trasformazione di una Hypercar che si adatta sempre meglio al suo ambiente naturale — la pista — integrando nuovi elementi ed evolvendo in termini di prestazioni e guidabilità.»
Molte delle peculiarità del design della Huayra R Evo appaiono evidenti dal primo sguardo: nella parte anteriore, la squadra di designer ha concepito un layout compatto e aerodinamicamente efficiente attraverso un sofisticato sistema di convogliatori d’aria per gestire l’ottimale ripartizione del raffreddamento necessario tra dischi dei freni, pinze e radiatore acqua. Questo sistema di convogliazione è integrato e sorretto dallo splitter, prolungato anteriormente di 101 mm (~ 4 pollici), caratterizzato da un profilo aerodinamico dedicato che esalta le potenzialità della vettura. Insieme ad esso, la doppia fila di flick sul cofano concorre al carico aerodinamico sull’assale anteriore, essenziale per il massimo controllo in fase di inserimento curva.
Francesco Perini,
Head of Technical Department at Pagani Automobili
Dal cofano anteriore, la sinuosa linea di cintura e i brancardi sfiancati esaltano la percezione di leggerezza dando luogo ad un sistema di flussi essenziale per la funzionalità in condizioni estreme. Si tratta di una complessa fusione di forme e superfici che, da un lato, permette lo sfogo dell’aria e del calore accumulati negli archi dei passaruota anteriori e, dall’altro lato, contribuisce a generare un flusso d’aria che pulisce aerodinamicamente il vano motore posteriore.
Queste caratteristiche si equilibrano con l’allungamento di 190 mm (~ 7,5 pollici) della parte posteriore, basata sull’idea di ‘codalunga’. L’imponente e sinuoso cofano posteriore sorregge la nuova pinna centrale stabilizzatrice e il gruppo dei supporti integrati all’alettone dotato di alette laterali metalliche — evocatrici delle icone del passato. Completa la carrozzeria un estrattore posteriore che incorpora le caratteristiche pinne aerodinamiche essenziali per linearizzare i flussi d’aria nella parte posteriore del veicolo. Tutte queste evoluzioni hanno comportato anche un aumento della superficie del fondo aerodinamico, un aspetto considerato attentamente durante la progettazione di ogni dettaglio della vettura e della sua guidabilità affinché fosse estrema e intuitiva allo stesso tempo – sia osservandola nei box attraverso l’espressione del suo design, sia durante l’esperienza di guida sui tracciati più prestigiosi.
La carrozzeria è costituita dall’innovativa fibra di carbonio di Classe A, appositamente sviluppata per l’Utopia con particolare attenzione alle applicazioni estetiche. Questa fibra, progettata per migliorare sia l’aspetto visivo sia le prestazioni strutturali, ha contribuito a un incremento del 38% delle caratteristiche di rigidezza a parità di peso, ottimizzando l’impiego di materiale e rendendo la vettura più leggera.
Il propulsore Pagani V12-R Evo da 900 CV
Fulcro del progetto Huayra R Evo è ancora la collaborazione strategica tra Pagani e HWA AG, la quale dà vita a un propulsore aggiornato e potenziato, il V12-R Evo, liberando così tutto il potenziale della nuova Hypercar da pista. Dotato della più moderna tecnologia derivata dal mondo delle competizioni, il nuovo motopropulsore eroga una potenza di 900 CV (662 kW) a 8.750 giri/min e una coppia massima di 770 Nm, già disponibile da 5.800 fino a 8.200 giri/min. La Huayra R Evo nasce per offrire le massime prestazioni in pista fino alla linea rossa dei 9.200 giri/min. Un obiettivo che per i tecnici di HWA AG e Pagani ha significato non solo puntare all’incremento di potenza come elemento chiave della ricerca, ma anche intervenire su altri componenti fondamentali, come il collettore di aspirazione, corredato da un nuovo design delle trombette e nuovi alberi a camme al fine di ottimizzare il delicato processo di aspirazione. Inoltre, il team è intervenuto sia sulla calibrazione della centralina motore, sia sul design dell’impianto di scarico per esaltare le prestazioni e fornire un sound unico. In queste dinamiche di perfezionamento, ogni elemento è stato plasmato con cura e passione per far risuonare l’anima della vettura in tutto il suo impeto.
Il cambio sequenziale a sei rapporti è progettato in collaborazione con HWA AG e dedicato alla famiglia Huayra in versione da pista. Attuato da una frizione racing a 3 dischi in metallo sinterizzato, il cambio a innesti frontali garantisce un’efficienza di attrito del 95%, offrendo massima precisione in inserimento di marcia, tempi di cambiata estremamente ridotti e un peso complessivo di appena 80 kg (176 lb). Fissato saldamente alla scocca assieme al motore, in modo tale da contribuire alla rigidezza generale del telaio e resistere agli alti carichi dinamici, l’intero sistema di trasmissione è progettato per integrarsi strutturalmente a tutto il gruppo sospensioni attraverso punti di fissaggio dedicati, al fine di garantire la massima efficacia architetturale della vettura.
Maggiore efficienza aerodinamica con il tetto aperto
Il design pulito della Huayra R Evo segue l’evoluzione dell’aerodinamica in un rapporto simbiotico, capace di esaltare le prestazioni più estreme ma, al tempo stesso, di garantire sicurezza e trasmettere la massima confidenza al pilota.
L’impostazione ‘codalunga’, con l’evidente allungamento dell’estrattore e del cofano posteriore, ha comportato una completa revisione aerodinamica del veicolo. Un lavoro lungo e meticoloso, che ha portato il team a confermare un principio emerso proprio con lo sviluppo della Huayra R: al modificare dell’estetica della vettura, infatti, miglioravano di pari passo anche le prestazioni e l’efficienza aerodinamica, a riprova dell’importanza della ricerca della bellezza intesa come massima unione di forma e funzione, in ogni aspetto della progettazione. Ciò consente le massime prestazioni aerodinamiche garantendo un comportamento sicuro e prevedibile in ogni condizione. A parità di resistenza, il risultato è un impressionante aumento della deportanza del 45% accompagnato da un aumento dell’efficienza del 21%.
Ogni linea e superficie della nuova Hypercar è concepita per generare il massimo carico aerodinamico: a 320 km/h (199 mph) in assetto ribassato la vettura genera un carico verticale superiore al suo stesso peso in ordine di marcia. Tutto questo potenziale ha richiesto anche un bilanciamento accurato, pari al 45% – 55% di distribuzione per tutto l’inviluppo di velocità, e una ridotta sensibilità all’altezza da terra, garantendo la stabilità in frenata e in curva anche grazie al contributo dei due flap posteriori mobili e delle strategie di gestione della sofisticata aerodinamica attiva.
Di particolare rilevanza è il tetto aperto che, contrariamente a quanto si possa pensare, rende l’aerodinamica ancora più efficiente. La configurazione a cielo aperto determina un guadagno di carico verticale, sia all’anteriore che al posteriore, incrementando la deportanza totale di un ulteriore 5%.
Cockpit ispirato alle più innovative tecnologie automobilistiche
Comfort e prestazioni di una vettura sportiva non hanno senso senza essere combinati ad un ambiente che offre massima sicurezza, aspetto primario su cui il team di Pagani Automobili non scende mai a compromessi.
La monoscocca della Huayra R Evo integra diversi elementi per ridurre al minimo il peso, dalla gabbia di sicurezza alle strutture di sedute e poggiatesta, ed è realizzata con le più recenti tecnologie relative ai materiali compositi avanzati messe a punto dall’Atelier, quali il Carbo-Titanium HP62-G2 e il Carbo-Triax HP62.
Gli interni sono equipaggiati con cinture di sicurezza a sei punti e sedili rivestiti in materiale ignifugo, la cui speciale imbottitura in schiuma Ener-Core EC 50 garantisce una posizione di guida ottimale, adattandosi perfettamente al profilo morfologico di pilota e passeggero, mentre i poggiatesta sono provvisti di apposite protezioni laterali per il casco.
Il nuovo cockpit garantisce piena visibilità frontale e introduce un tocco di eleganza non comune nelle vetture da pista: dall’interno, alzando lo sguardo, si potrà osservare un gioco di linee sinuose che si integrano armoniosamente sulla la struttura del tetto. Questo consente di godere di un interno attentamente curato anche durante le sessioni più estreme in pista. La Huayra R Evo può essere configurata sia col posto di guida a destra sia a sinistra, a conferma dell’esclusività e dell’artigianalità distintive di Pagani.
Tutto riconduce alla ricerca della massima sicurezza e protezione, senza per questo intaccare quella bellezza essenziale che connota la vettura, fuori e dentro, secondo il binomio leonardesco ‘Arte e Scienza’. Il progetto Huayra R Evo conferma la grande attenzione verso il cliente e un know-how tecnico di prim’ordine, capace di trasformare un sogno di guida estrema in una realtà concreta.
Sospensioni impreziosite da un nuovo heave damper
La Huayra R Evo eredita l’inedita cinematica e la sofisticata geometria del gruppo sospensioni sviluppate ad hoc per la Huayra R, uno dei momenti progettuali e sperimentali più intensi mai vissuti dall’Atelier Pagani.
Un’importante novità completa l’attività sulle sospensioni: l’integrazione di un heave damper, terzo elemento idraulico che separa la gestione dei modi della scocca da quelli degli ammortizzatori indipendenti delle quattro ruote.
Con sospensioni a doppi triangoli sovrapposti realizzate in lega di alluminio forgiato, molle elicoidali e ammortizzatori attivi a controllo elettronico, l’intera configurazione del nuovo sistema con punti di fissaggio rigidi consente non solo di trasferire a terra tutta la potenza e la straordinaria coppia del Pagani V12-R Evo, ma anche di offrire una precisione di guida senza precedenti.
L’elastocinematica evoluta e raffinata della nuova Hypercar consente, infatti, di ottenere maggior recupero di camber e una convergenza dinamica ottimizzata per garantire agli pneumatici il grip ideale in ogni circostanza. Interconnesse col sistema di aerodinamica attiva, le sospensioni attive assicurano alla Huayra R Evo la risposta adeguata in ogni condizione, favorendo il perfetto bilanciamento in inserimento, percorrenza e uscita di curva e massima stabilità in frenata, per un comportamento preciso e sempre prevedibile.
Impianto frenante ancora più performante
I nuovi dischi carbo-ceramici CCM-R autoventilati accoppiati a pastiglie racing donano alla Huayra R Evo una potenza di frenata di prim’ordine.
Il sistema dei freni anteriori è caratterizzato da un incremento del 100% della superficie dei canali di ventilazione nei dischi grazie alle doppie file di fori asolati, e del 14% dell’area di contatto tra disco e pastiglie. Questo incremento riduce la potenza termica specifica assorbita dalla pastiglia, migliorando ulteriormente la stabilità sotto carico e la durata del disco.
I nuovi CCM-R incarnano la più avanzata tecnologia disponibile e presentano notevoli vantaggi in termini di conducibilità termica e massima potenza frenante, tipici della matrice carboceramica utilizzata nel mondo delle competizioni. Di conseguenza migliora la stabilità, si riducono le temperature di esercizio nell’uso estremo in pista e tutto il sistema risulta più longevo.
Il nuovo impianto di Huayra R Evo è frutto della consolidata collaborazione tra Pagani Automobili e Brembo, votata da sempre a equipaggiare le Hypercar Pagani con lo stato dell’arte degli impianti frenanti, al fine di garantire massime prestazioni, un design perfettamente integrato, sicurezza e leggerezza senza precedenti.
Pneumatici P Zero™ Slick maggiorati per il massimo controllo in pista
La Huayra R Evo adotta i nuovi pneumatici P Zero™ Slick in dimensione 280/680 R19 all’anteriore e 345/725 R20 al posteriore, frutto di un completo percorso di sviluppo, a partire dalla struttura per supportare i severi carichi dinamici. Inoltre, l’aumento della larghezza in pianta ha permesso un allargamento dei confini prestazionali del veicolo e una maggiore durata in condizioni di utilizzo intenso. Creati specificatamente da Pirelli Motorsport e Pagani Automobili attraverso la metodologia della simulazione virtuale come stato recentemente per lo stradale Trofeo RS, gli pneumatici della Huayra R Evo sono in grado di offrire massima precisione e una sensazione di totale controllo a partire dal pilota gentleman grazie al nuovo tipo di mescola, assicurando un’eccezionale trazione in partenza e un comportamento stabile in frenata.
Disponibile nelle versioni Dry e Wet, studiate appositamente per permettere alla Huayra R Evo di aggredire l’asfalto in ogni condizione, il nuovo pneumatico di casa Pirelli è progettato per garantire il grip necessario da permettere precisione millimetrica in ogni curva e per allungare il suo utilizzo in modo consistente, al servizio delle prestazioni continuative ottimali della vettura.