Valhalla: La Supercar per Piloti di Ultima Generazione

Fondendo le metodologie e le tecnologie di Formula 1®, orientate alle prestazioni, con un design spettacolare e una dinamica di guida entusiasmante, Valhalla è una supercar di straordinaria portata. Con lo sviluppo ormai in fase avanzata, è giunto il momento di rivelare tutti i dettagli della storica supercar ibrida a motore centrale di Aston Martin.

Come si addice a una supercar per piloti di ultima generazione, la Valhalla è un’auto di “prime volte”: La prima supercar Aston Martin a motore centrale di serie e la prima ibrida plug-in, che rappresenta il primo veicolo di serie del marchio con capacità di autonomia dedicata ai veicoli elettrici. È anche il primo modello a utilizzare il motore V8 biturbo a manovella piatta da 4,0 litri – il motore V8 più performante mai montato su un’Aston Martin – ed è il primo a utilizzare la nuovissima trasmissione a doppia frizione (DCT) a 8 rapporti del marchio, che incorpora un e-Motor e un differenziale posteriore elettronico (E-diff).

La Valhalla debutta anche con un nuovo linguaggio di design. Le prestazioni estreme di una supercar, espresse con forme e proporzioni nuove, portano gli inconfondibili segni distintivi Aston Martin di linee impeccabili e incorrotte e li combinano con l’innovativa aerodinamica attiva ad alta deportanza. La stretta collaborazione con Aston Martin Performance Technologies (AMPT) – la divisione di consulenza del Team Aston Martin Aramco di Formula 1® – in materia di dinamica, aerodinamica e materiali ha apportato una dimensione supplementare di conoscenze e competenze alla progettazione e allo sviluppo della Valhalla. Questo contributo fondamentale ha aiutato Aston Martin a spingersi oltre i confini dell’ingegneria e delle prestazioni delle supercar per offrire un’auto che brilla su strada e prospera in pista.

Per il CEO di Aston Martin, Adrian Hallmark, Valhalla esprime la visione futura del marchio di prestazioni extralusso: “Quattro anni fa abbiamo intrapreso un viaggio per trasformare il marchio Aston Martin prendendo le sue storiche e impareggiabili credenziali di lusso e aggiungendo una tecnologia all’avanguardia ispirata alla F1® e prestazioni da leader di categoria, con l’obiettivo di sfidare i marchi di maggior successo al mondo.

“Dopo il lancio della nuova generazione di auto sportive, acclamato dalla critica, ora aggiungiamo al nostro portafoglio la prima Aston Martin di serie a motore centrale, la supercar per piloti per eccellenza. Sulla carta e in pista, la Valhalla è la supercar tecnologicamente più avanzata e incentrata sul guidatore, con prestazioni da vera hypercar, eppure su strada è utilizzabile e godibile come qualsiasi altra Aston Martin. Una proposta unica, progettata per essere il prodotto più elegante ed emozionante del mercato.

“Abbiamo imparato a pensare in modo diverso sviluppando la hypercar definitiva, la Aston Martin Valkyrie, e lavorando con Adrian Newey. Queste conoscenze e la nuova metodologia ci hanno permesso di costruire sui punti di forza dei nostri successi passati e di posizionare Aston Martin come azienda leader nella tecnologia, nelle prestazioni e nell’esperienza per i nostri clienti che saranno i custodi di questo nuovo pezzo di storia di Aston Martin, Valhalla.”

Panoramica Tecnica

Questa incessante ricerca dell’eccellenza ha fatto sì che le specifiche della Valhalla si evolvessero in modo significativo rispetto al concetto originale, con significativi miglioramenti in termini di potenza, deportanza e capacità dinamica. Al centro di tutto questo c’è il gruppo propulsore ibrido della Valhalla, il migliore della categoria con 1079 CV e 1100 Nm di coppia, che comprende un motore V8 biturbo da 4,0 litri da 828 CV e tre motori elettrici (due dei quali azionano l’asse anteriore) che contribuiscono con altri 251 CV. Il motore a combustione interna (ICE) eroga 207 CV/litro, la più alta potenza specifica di qualsiasi Aston Martin. Un nuovissimo cambio DCT a 8 rapporti invia la trazione all’asse posteriore, garantendo tempi di cambiata di una frazione di secondo e un carattere emozionante. Le prestazioni prevedono un’accelerazione da 0 a 100 km/h (62 miglia/h) in 2,5 secondi e una velocità massima limitata elettronicamente di 350 km/h (217 miglia/h).

L’aerodinamica attiva della rivoluzionaria Aston Martin Valkyrie genera oltre 600 kg di deportanza. Questa cifra viene raggiunta a 240 km/h e poi mantenuta fino alla velocità massima di 350 km/h utilizzando l’aerodinamica attiva per ridurre gradualmente l’angolo d’attacco delle ali anteriori e posteriori per “scaricare” la deportanza in eccesso all’aumentare della velocità, mantenendo così l’equilibrio aerodinamico coerente in un ampio intervallo di prestazioni per la massima sicurezza del guidatore.

La sofisticata elettronica del Controllo Integrato della Dinamica del Veicolo (IVC) monitora le sospensioni, la frenata, lo sterzo, l’aerodinamica attiva e i sistemi di propulsione per ottenere prestazioni ottimali e il collegamento con il conducente in ogni situazione. Lavorando in armonia con le quattro modalità di guida selezionabili dal conducente, l’IVC modella continuamente il carattere dinamico della Valhalla monitorando il comportamento del veicolo e le richieste del conducente. Grazie a una calibrazione precisa, questo sistema immensamente complesso e sofisticato offre un’esperienza di guida organica e naturale. Un’esperienza di guida organica e naturale, che aumenta senza sforzo e senza soluzione di continuità per raggiungere nuovi livelli di prestazioni e coinvolgimento del guidatore.

All’avvio, la Valhalla seleziona la modalità Sport come predefinita, mentre il guidatore può selezionare manualmente Pure EV, Sport+ e Race come modalità di guida alternative. Ciascuna modalità ha una propria combinazione di impostazioni per la catena cinematica (compreso il Torque Vectoring e l’integrazione del sistema ibrido), oltre alla rigidità delle sospensioni, all’aerodinamica attiva e alla taratura dello sterzo per ottenere caratteristiche di guida distinte. In modalità EV pura, la trazione è affidata ai soli motori dell’asse anteriore con un’autonomia di 14 km e una velocità massima limitata a 140 km/h (80 miglia/h).

Con le quattro modalità di guida definite, il guidatore può selezionare la modalità prescelta tramite la rotella nella barra centrale. Un comando tattile, per la massima interazione tra guidatore e macchina. Ogni modalità di guida è calibrata appositamente per offrire al conducente un’esperienza distinta e differenziata. In modalità EV pura, silenziosa all’avvio, è la modalità che immaginiamo per i clienti all’inizio e alla fine del loro viaggio. Quando la batteria esaurisce il suo stato di carica, Valhalla passa automaticamente da EV a Sport. La modalità Sport attiva il motore V8 Twin-Turbo da 4,0 litri e guida la Valhalla come una supercar ibrida, combinando la coppia istantanea dell’asse anteriore elettrificato con la potenza esaltante del V8. Alzando il teatro in Sport +, la Valhalla è ottimizzata per il brivido dinamico sulla strada aperta. La modalità Race è tutta incentrata sulle prestazioni estreme, focalizzate sulla pista e sul coinvolgimento dell’aerodinamica attiva.

Nelle modalità EV pura, Sport e Sport+, l’alettone posteriore attivo rimane chiuso per mantenere l’elegante silhouette della Valhalla. In modalità Race, il T-Wing posteriore si solleva di 255 mm grazie a potenti pistoni idraulici per ottenere la massima deportanza. Insieme al caratteristico alettone posteriore attivo, Valhalla impiega un’ala anteriore attiva nascosta, proprio davanti all’asse anteriore, un componente essenziale per il modo in cui Valhalla controlla l’aria in modalità Race. Un trionfo della tecnica, sviluppato con un unico meccanismo per controllare e gestire il flusso d’aria su più superfici, l’ala anteriore attiva è impostata per ridurre al minimo la resistenza aerodinamica nella sua posizione predefinita. Quando si seleziona la modalità Race, l’ala anteriore passa alla modalità di massima deportanza con una gamma completa di movimenti, compresa una funzione DRS automatica quando il veicolo stabilisce che deve scaricare la deportanza. In frenata, quando è attiva la modalità Race, l’ala posteriore si dispiega prevalentemente come freno ad aria, lavorando in tandem con l’ala anteriore attiva per spostare il bilanciamento della pressione e garantire una stabilità ottimale, offrendo prestazioni di frenata incredibili.

Per Simon Newton, direttore delle prestazioni dei veicoli di Aston Martin, lo sviluppo della Valhalla è stato un viaggio unico e gratificante: “La sfida per i team di ingegneria e dinamica del veicolo è stata quella di sfruttare, per la prima volta, l’immensa potenza del propulsore ibrido della Valhalla attraverso una combinazione di aerodinamica attiva e sistemi di controllo dinamico integrati. Con 1079 CV e 1100 Nm, le prestazioni straordinarie sono scontate. La sfida consiste nel raggiungere una velocità, una precisione e un’euforia di livello superiore in pista, mantenendo al contempo le caratteristiche di una supercar piacevole e altamente emozionale quando si guida su strada. È questa larghezza di banda dinamica senza precedenti che separa la Valhalla dalle sue rivali di categoria”.

Motopropulsore

Il powertrain ibrido della Valhalla combina un nuovo motore V8 biturbo da 4,0 litri da 828 CV con tre motori elettrici che contribuiscono con altri 251 CV; due motori elettrici sono montati sull’asse anteriore e un terzo motore elettrico è integrato nella nuova trasmissione DCT a 8 velocità, che invia la trasmissione dedicata all’asse posteriore.

Il trio di motori elettrici è alimentato da un sistema avanzato di batterie ad alte prestazioni (HPB) progettato specificamente per l’uso in un gruppo propulsore PHEV incentrato sulle prestazioni. Dotata di un sistema di raffreddamento dielettrico ultra-efficace, la batteria combina la capacità di distribuire il proprio stato di carica per soddisfare richieste di energia frequenti e successive con un rapido assorbimento di energia e un’elevata densità di potenza. Ciò significa che, durante una guida vivace, è possibile richiamare immediatamente l’intero potenziale di energia, mentre il recupero è notevole in fase di decelerazione.

Il sistema di raffreddamento dell’HPB fa circolare un fluido refrigerante ad alta tecnologia elettricamente non conduttivo attraverso l’intero pacco batterie, assicurando che ciascuna delle 560 celle individuali sia mantenuta alla temperatura ottimale per garantire l’erogazione costante delle massime prestazioni.

L’asse anteriore è azionato esclusivamente da una coppia di innovativi motori E permanenti interni a flusso radiale progettati esclusivamente per Valhalla, con ciascun motore che genera 18,1 PS/kg. Quando viene selezionata la modalità EV, la Valhalla riceve la trazione esclusivamente dall’asse anteriore. Questi motori elettrici anteriori sono integrati all’interno di un’unità di trazione elettrica anteriore P4 costruita su misura per consentire il vectoring della coppia sulle ruote anteriori. Per estrarre tutta la coppia e la potenza possibili e ottenere un ingombro eccezionalmente ridotto, l’unità P4 impiega magneti al neodimio-ferro-boro ad alta resistenza, leader del mercato, all’interno di un rotore asimmetrico. Grazie a una strategia di raffreddamento di nuova concezione, il motore E è dotato di raffreddamento attivo dello statore e dell’olio del rotore per ridurre le temperature e mantenere costantemente le massime prestazioni negli scenari di guida più impegnativi.

L’asse posteriore è azionato dal motore V8, con il contributo aggiuntivo del terzo motore elettrico integrato nella trasmissione DCT. A differenza del V8 presente nei modelli Vantage, DB12 e DBX707 di Aston Martin, il nuovo motore della Valhalla impiega un sistema di lubrificazione a carter secco per garantire un adeguato apporto di olio anche in presenza di elevate forze laterali in pista. Un’altra differenza significativa è l’albero a gomiti a piatto, in cui i perni di manovella sono allineati con uno sfalsamento di 180 gradi.

L’accensione del V8 a piatto alterna una bancata di cilindri all’altra, eliminando i problemi di gas residui del V8 a piatto incrociato. La combustione più uniforme in tutti i cilindri consente di sfruttare al meglio il potenziale di potenza del motore e offre una risposta più precisa.

Nuovi alberi a camme e nuovi collettori di scarico migliorano ulteriormente lo scambio di gas. I pistoni sono stati progettati per ottenere pressioni di picco più elevate, ottimizzando al contempo il peso. I due turbocompressori twin-scroll sono montati su cuscinetti a rulli, il che ne migliora ulteriormente la risposta. Viene utilizzata una ruota del compressore più grande, che consente ai turbocompressori di erogare un aumento di quasi il 20% di aria all’ora rispetto al più potente motore V8 a manovella trasversale di Aston Martin, presente nella DBX707.

Non vi è alcun collegamento fisico tra l’asse anteriore e quello posteriore. I due assi sono invece costantemente monitorati e gestiti dai sistemi all’avanguardia IVC e Integrated Power Brake di Valhalla. Il Torque Vectoring sull’asse anteriore e il differenziale elettronico a slittamento limitato (E-diff) sull’asse posteriore controllano la trazione su tutte e quattro le ruote, in base alle esigenze dinamiche, per un mix perfetto di trazione, stabilità e agilità di guida, con una maggiore precisione dello sterzo e un equilibrio neutro nella gestione.

Completa il gruppo propulsore un nuovissimo cambio DCT a 8 rapporti. Progettato e realizzato per Aston Martin, questo nuovo cambio a palette è stato sviluppato appositamente per l’era ibrida e dispone di un motore elettrico integrato. Questo motore elettrico viene utilizzato per avviare il motore V8 biturbo da 4,0 litri, per caricare le batterie ad alta tensione e per fornire una coppia di supporto al motore. Inoltre, supporta la sincronizzazione delle marce, consentendo agli ingegneri Aston Martin di mettere a punto il carattere del cambio e di ottenere le migliori velocità di cambiata della categoria. Quando viene selezionata la modalità EV, la Valhalla prende la trazione esclusivamente dall’asse anteriore. Non c’è la retromarcia, la trazione posteriore è invece fornita dai motori elettrici dell’asse anteriore in tutte le modalità di guida.

Valhalla impiega anche una combinazione di funzioni intelligenti di Torque-Fill, E-Boost e Loadshift per estrarre le massime prestazioni e la massima efficienza dal suo gruppo propulsore ibrido, offrendo al contempo la migliore esperienza di guida possibile attraverso l’intera gamma di modalità di guida ibrida di Valhalla.

Torque-Fill ed E-boost servono a migliorare le prestazioni e la risposta utilizzando la propulsione dei motori elettrici per supportare la già prodigiosa potenza del motore V8 biturbo. I vantaggi di questo propulsore ibrido all’avanguardia diventano evidenti non appena il guidatore inserisce l’acceleratore, in quanto Torque Fill attenua anche il più fugace momento di turbo lag con una coppia istantanea alimentata dai motori elettrici fino a quando i turbocompressori non erogano il livello di spinta richiesto.

L’E-boost estende il funzionamento del Torque-Fill per consentire alla potenza di trazione totale di superare il massimo erogabile dal solo motore a combustione interna. L’uso dell’E-boost è gestito per garantire che il suo effetto rimanga costante, con il Loadshift e la rigenerazione della frenata utilizzati per reintegrare l’energia elettrica consumata.

Utilizzando il motore elettrico P2.5 incorporato nel DCT, Loadshift monitora il dispendio e l’utilizzo dell’energia per garantire che venga immagazzinata o utilizzata al meglio. Nella maggior parte delle normali situazioni di guida a regime, il carico sul motore V8 può essere ridotto al minimo per ottenere un migliore consumo di carburante. Quando il carico aumenta, l’energia in eccesso viene immagazzinata nella batteria HV. Quando l’efficienza operativa del motore è bassa, ad esempio al minimo o nel traffico lento con partenza da fermo, il motore si spegne automaticamente e la trazione elettrica viene inserita in modalità Sport. La rigenerazione dei freni aumenta ulteriormente l’efficienza raccogliendo l’energia cinetica durante gli eventi di frenata o decelerazione e immagazzinandola nella batteria HV per un successivo utilizzo.

Per ottimizzare la gestione termica della Valhalla, c’è un’estesa rete di raffreddamento in tutta la vettura che regola il gruppo propulsore ibrido plug-in per garantire al guidatore le massime prestazioni. Tre radiatori ad alta temperatura sono posizionati nella parte anteriore dell’auto per il motore V8 Twin-Turbo da 4,0 litri, disposti lungo il muso del veicolo, con un radiatore più piccolo per il sistema HV e un condensatore per il sistema refrigerante, che raffredda l’abitacolo e la batteria. Nascosto all’interno del guscio di conchiglia, poiché non è necessario un flusso d’aria, un altro refrigeratore per la batteria è alimentato dal sistema di refrigerazione, mentre il sistema AC raffredda il refrigerante. La paletta sul tetto ispirata alla F1® alimenta due raffreddatori di carica dell’aria montati direttamente sopra il motore. Nella progettazione di questo componente, è stata impiegata una nuova strategia di montaggio per risparmiare oltre 5 kg. Completano l’ampia rete i due radiatori laterali, alimentati dall’aria guidata lungo la fiancata della vettura dalle palette di rotazione delle portiere, il radiatore di sinistra per l’olio del motore e quello di destra per l’olio della trasmissione.

Telaio e Freni

Il cuore di Valhalla è costituito da una vasca in fibra di carbonio realizzata su misura per garantire la massima rigidità con la minima penalizzazione di peso, con la sezione inferiore che pesa solo 74,2 kg. Disegnata e progettata da AMPT, che applica la sua esperienza altamente specializzata in F1® e le sue capacità tecniche al di là dell’apice del motorsport, la struttura di Valhalla è il prodotto di una tecnologia composita all’avanguardia. La monoscocca in carbonio che costituisce il cuore della Valhalla contribuisce a ottenere una massa leggera a secco di 1655 kg, con un rapporto potenza/peso di 652 CV per 1000 kg.

La struttura in carbonio della Valhalla è stata creata utilizzando una tecnologia proprietaria sviluppata per Aston Martin. Le sezioni superiore e inferiore della struttura sono stampate in fibra di carbonio utilizzando una combinazione di processo di stampaggio a trasferimento di resina (RTM) e tecnologia in autoclave derivata dalla F1®. Il risultato è una cellula passeggeri unica, estremamente rigida, forte e leggera, che offre le migliori caratteristiche strutturali dinamiche della categoria e un’eccezionale sicurezza, senza compromettere l’ergonomia di guidatore e passeggeri.

I sottotelai in alluminio sono fissati alla parte anteriore e posteriore della vasca. L’avantreno è dotato di sospensioni anteriori push rod in stile Formula 1® con molle e ammortizzatori montati all’interno. Spostando gli ammortizzatori all’interno, la Valhalla beneficia di un migliore flusso d’aria all’interno del passaruota, abbinato a tagli mirati nel parafango anteriore sopra la ruota che abbassano la pressione dell’aria all’interno del passaruota e riducono la resistenza aerodinamica. Il miglioramento del flusso d’aria fuori dal passaruota è diretto dalle palette di rotazione della portiera per alimentare i radiatori dell’olio posteriori con aria di migliore qualità. Dal punto di vista del design e dell’imballaggio, il sistema di ammortizzatori interni ha permesso di abbassare la superficie della carrozzeria davanti al montante A, e il suo imballaggio efficiente consente un maggiore spazio per i motori elettrici dell’asse anteriore e per il sistema di radiatori anteriori.

Il retrotreno è costruito attorno a un sistema di sospensioni a 5 link altamente efficace. Un’evoluzione su misura dei precisi e ultrareattivi ammortizzatori adattivi DTX di Bilstein è montata davanti e dietro. La modalità Sport e Sport+ offre la raffinatezza e l’equilibrio ottimale del controllo del corpo vettura, dell’agilità dinamica e della conformità per la guida su strada, mentre la modalità Race introduce un sostegno e un controllo molto maggiori per sfruttare la deportanza aerodinamica attiva della Valhalla per ottenere le massime prestazioni in pista.

Anche l’impianto frenante della Valhalla è stato perfezionato per garantire la massima efficienza a questi due estremi. Potenza di arresto progressiva durante l’uso su strada e ampie riserve di ritardo per la guida in pista. Queste caratteristiche sono state ottenute grazie a un’attenta messa a punto del nuovo sistema Integrated Power Brake, che consente di regolare con precisione la sensazione del pedale nell’intera gamma di decelerazioni. Questo garantisce una modulazione precisa e istintiva, grazie a una sensazione di fermezza e fiducia sul pedale, sia che si tratti di modesti input di frenata sia che si richieda la massima potenza di arresto a velocità elevate.

Dotato di dischi Carbon Ceramic Brake (CCB) da 410 mm sull’asse anteriore e da 390 mm su quello posteriore, l’impianto frenante della Valhalla è controllato da una sofisticata tecnologia brake-by-wire. Progettati per i rigori della pista e perfezionati per le sfumature della guida su strada, i freni della Valhalla sono una miscela spettacolare di potenza e precisione.

Con un nucleo di materiale ceramico rinforzato con fibra di carbonio e ricoperto da un ulteriore strato di attrito ceramico, questi freni CCB offrono una significativa riduzione della massa rispetto ai tradizionali dischi in ghisa, oltre a proprietà termiche e di durata superiori. Grazie alle pinze monoblocco ventilate a 6 pistoncini anteriori e a 4 pistoncini posteriori, alimentate con un flusso d’aria di massa diretto da condotti dedicati per un raffreddamento ininterrotto, la Valhalla dispone di un’immensa riserva di potenza d’arresto. L’impianto frenante è stato progettato appositamente per la Valhalla, incorporando la tecnologia Carbon Ceramic Brakes (CCB) di Brembo. L’impianto è dotato dei più grandi gruppi frenanti anteriori e posteriori mai utilizzati su un’auto sportiva Aston Martin. Per ottimizzare le prestazioni di raffreddamento dei freni sono state condotte ampie simulazioni e sviluppi fisici, tra cui analisi CFD (Computational Fluid Dynamics), FEA (Finite Element Analysis) e rigorosi test fisici su vari circuiti globali e in galleria del vento. Le pinze sono state progettate su misura per integrarsi perfettamente con il sistema di raffreddamento, incorporando pistoni ventilati per migliorare il flusso d’aria e l’efficienza di raffreddamento sia delle pastiglie dei freni che dei componenti interni della pinza.

Questo approccio garantisce un’efficace regolazione delle temperature durante le condizioni di guida ad alte prestazioni. Nonostante l’attenzione alle prestazioni, il perfezionamento dell’impianto frenante è stato una priorità e non un compromesso. Abbiamo continuato a basarci sul DNA del pedale del freno Aston Martin, il migliore della categoria, fornendo un buon supporto lungo tutta la corsa del pedale, abbinato a livelli di risposta appropriati per infondere fiducia e alla facilità di modulazione attraverso un pedale lineare e dal feeling sportivo. Tutto questo, con l’introduzione dell’Integrated Power Brake (IPB), si traduce in una riduzione dei tempi di reazione e in un ottimo livello di controllo.

In modalità Race, il sistema di frenata ad attrito della Valhalla è integrato dall’Aerodinamica attiva, che regola le superfici aerodinamiche attive anteriori e posteriori per creare un Airbrake. Agendo come un paracadute per aumentare in modo significativo la resistenza aerodinamica durante le frenate più brusche, l’Airbrake aumenta anche la deportanza sulla parte posteriore dell’auto. L’utilizzo della deportanza aerodinamica per contrastare le forze di trasferimento del peso migliora la stabilità in caso di frenate brusche. La maggiore resistenza aerodinamica contribuisce inoltre a ridurre gli spazi di arresto e a migliorare i tempi di frenata.

La frenata rigenerativa è una delle caratteristiche principali della Aston Martin Valhalla, che aumenta l’autonomia della trasmissione elettrica e rende nuovamente utilizzabile l’energia altrimenti sprecata, impiegando la macchina elettrica dell’asse anteriore per convertire l’energia di frenata e immagazzinarla nella batteria HV. La Valhalla utilizza due forme di rigenerazione: la CAT B, attraverso il motore elettrico anteriore quando il conducente aziona i freni, e la CAT A, in cui la rigenerazione avviene attraverso il motore elettrico posteriore quando il conducente rilascia l’acceleratore.

La maggior parte della conversione dell’energia rigenerativa si ottiene quando il conducente aziona i freni, con la decelerazione richiesta che viene attivamente suddivisa tra i motori elettrici anteriori e i freni a frizione convenzionali. Questo è possibile perché la vettura è dotata di un servofreno integrato, un sistema brake-by-wire che disaccoppia il guidatore dai freni veri e propri e che è integrato nel sistema IVC, consentendo di utilizzarlo attivamente durante la frenata full-ABS, un’applicazione inedita con benefici evidenti durante la guida in pista. Un ulteriore trionfo tecnico: la frenata rigenerativa è abbinata al sistema Torque Vectoring, che consente di distribuire la coppia rigenerativa individuale delle ruote sull’asse anteriore.

Dinamica del Veicolo

La Valhalla eccelle sia su strada che su pista, concentrandosi sul coinvolgimento del guidatore, sull’agilità e sull’eccellenza dinamica con una combinazione unica di aerodinamica attiva e torque vectoring.

Al centro della notevole maneggevolezza e del comportamento dinamico della Valhalla c’è un sofisticato sistema di Torque Vectoring. Utilizzando i due motori elettrici situati sull’asse anteriore per fornire in modo indipendente quantità diverse di coppia a ciascuna ruota, il Torque Vectoring viene utilizzato per migliorare l’agilità e la stabilità della vettura.

Il Torque Vectoring (E-TV) è un’estensione del sistema avanzato e integrato di controllo della dinamica del veicolo (IVC) di Aston Martin. Introdotto per la prima volta nella DB12, il sistema IVC è stato ulteriormente sviluppato per la Valhalla, aggiungendo senza soluzione di continuità il Torque Vectoring, l’Electric All-Wheel-Drive Distribution (E-AWDD) e la frenata rigenerativa in armonia con l’E-diff, il Powertrain e il sistema frenante IPB.

Valhalla utilizza l’E-TV per regolare il modo in cui il veicolo si comporta e si sente, modificando virtualmente i parametri di base dell’auto. Ciò significa che il sistema di controllo calcola costantemente il comportamento desiderato con un approccio basato su un modello. Modificando i parametri del modello di veicolo desiderato, IVC calcola automaticamente la quantità di torque vectoring necessaria. La calibrazione del torque vectoring dipende principalmente dal livello di ESP selezionato, poiché l’E-TV è integrato nella strategia di controllo dell’ESP. A sua volta, l’ESP della Valhalla fa parte dell’Integrated Power Brake (IPB), che è un sistema di frenata-by-wire per consentire la perfetta integrazione della frenata rigenerativa. Sono disponibili tre modalità, come segue:

ESP-On

L’obiettivo principale dell’ESP-On è quello di rendere l’auto il più accessibile possibile per il guidatore, mentre l’E-TV viene utilizzato per rendere più accessibili i limiti dell’auto. L’ESP interviene tempestivamente per attenuare il sovrasterzo e il sottosterzo prima che si sviluppi a un livello tale da richiedere interventi correttivi sullo sterzo. Mantenendo la stabilità senza la necessità di un intervento brusco dell’ESP, i conducenti di tutte le abilità sono in grado di avvicinarsi gradualmente al limite dell’auto senza mai superarlo.

ESP-Race

L’ESP-Race aumenta la sensazione di agilità e la risposta dello sterzo, utilizzando il Torque Vectoring per attaccare le curve al limite delle prestazioni laterali massime. Anche la soglia di intervento dell’ESP è stata aumentata, consentendo a piloti esperti di guidare e persino di derapare leggermente oltre i limiti di trazione e aderenza laterale. Sebbene sia stato messo a punto per una guida più estrema, l’ESP-Race fornisce comunque ai guidatori meno esperti il supporto di base per esplorare con fiducia le elevate capacità della Valhalla, con la certezza che l’ESP interverrà oltre un certo angolo di slittamento.

ESP-Off

Con l’ESP-Off si sprigiona tutta la capacità dinamica della Valhalla. Sviluppato per il divertimento di piloti esperti in un ambiente di pista, l’ESP-Off consente di superare liberamente i limiti di trazione e accelerazione laterale, dando al pilota il pieno controllo. Per favorire questo divertimento, l’E-TV viene messo a punto per ottenere i massimi livelli di accelerazione laterale e utilizzato per adattare il bilanciamento della vettura, affilando la risposta dello sterzo e intensificando la sensazione di agilità nelle curve a bassa velocità e concentrandosi sulla stabilità e su risposte più tranquille a velocità più elevate.

Oltre all’E-TV, che distribuisce la coppia tra entrambi i motori dell’asse anteriore, l’avanzato sistema IVDC distribuisce anche la coppia anteriore a quella posteriore su tutta la vettura tramite la distribuzione elettrica della trazione integrale (E-AWDD). Un approccio basato su modelli e completamente integrato, l’E-AWDD sfrutta la potenza di un sofisticato software predittivo. Utilizzando le informazioni provenienti da una serie di sensori di misurazione dell’inerzia a sei assi, questo software costruisce un quadro in tempo reale delle condizioni stradali confrontando i calcoli basati su modelli di quanto ogni pneumatico sia vicino al suo limite di aderenza laterale e longitudinale.

Sulla base di questa comprensione di ogni singola ruota, il software gestisce il flusso di coppia di conseguenza. Integrato nel sistema IVC, l’E-AWDD lavora fianco a fianco con il Torque Vectoring dell’asse anteriore e l’E-diff dell’asse posteriore per misurare con precisione e ottimizzare continuamente la quantità di coppia che raggiunge ogni ruota.

Aerodinamica Attiva

L’approccio aerodinamico della Valhalla inizia in modo simile a quello di una vettura di F1®, utilizzando tutti gli elementi della forma della carrozzeria per generare deportanza e ridurre al minimo la resistenza. Tuttavia, la Valhalla non è limitata dai regolamenti della F1® e può quindi beneficiare di sistemi aerodinamici completamente attivi sia all’anteriore che al posteriore, in grado di generare oltre 600 kg di deportanza a 240 km/h (149 miglia/h). La Valhalla impiega un sistema integrato di aerodinamica attiva che combina superfici aerodinamiche mobili con una gestione precisa del flusso d’aria nel sottoscocca. Ciò consente alla Valhalla di adattare la deportanza anteriore e posteriore per massimizzare l’aderenza, l’equilibrio e la consistenza, o ridurre la resistenza aerodinamica a seconda della situazione e della modalità di guida selezionata. Ciò consente ai piloti di ottenere il meglio dal telaio e dai pneumatici di Valhalla, in tutta la gamma di prestazioni dell’auto.

Questo potente sistema è la chiave per generare un’elevata deportanza per la massima capacità di affrontare le curve e la stabilità in frenata, con l’ulteriore vantaggio del DRS per raggiungere un’impressionante velocità massima di 350 km/h (217mph). A tal fine, Valhalla utilizza un’attuazione idraulica potente e quasi istantanea per controllare l’aerodinamica attiva, con l’ala posteriore che lavora insieme all’ala anteriore attiva nascosta per mantenere un equilibrio aerodinamico ottimale. Dietro lo splitter anteriore la superficie sotto il pavimento è concava, creando un’area di bassa pressione che genera deportanza. L’ala anteriore di Valhalla è un pezzo unico di ingegneria, realizzato su misura per Aston Martin e Valhalla. Il movimento sull’ala anteriore controlla la deportanza dell’ala stessa e il flusso d’aria verso le pale sotto il pavimento. L’ala anteriore è inoltre dotata di un bypass di raffreddamento integrato per risparmiare ulteriore resistenza aerodinamica alle alte velocità, quando la Valhalla non ha bisogno di un raffreddamento così intenso.

Grazie alle informazioni fornite dal sistema elettronico di controllo integrato del veicolo (IVC) della Valhalla, l’ala posteriore attiva a doppio elemento a “T” si regola continuamente per ottimizzare la deportanza, ridurre la resistenza aerodinamica o minimizzare lo spazio di frenata in modalità Race. Nelle modalità Sport e Sport+ l’alettone posteriore rimane chiuso per preservare il profilo elegante e slanciato della Valhalla e si dispiega solo quando si attiva la modalità Race.

La presenza di meccanismi aerodinamici attivi sia anteriori che posteriori consente a Valhalla di avere un eccellente controllo della distribuzione della deportanza tra l’asse anteriore e quello posteriore, un aspetto cruciale per la stabilità e le prestazioni del veicolo.

L’ala posteriore a più elementi è piatta per creare le splendide linee pulite della vettura, generando al contempo un livello di deportanza di base con una resistenza minima. In modalità Race, l’ala posteriore si estende verso l’alto di 255 mm, con i sistemi elettronici di Valhalla che regolano l’angolo dell’ala per garantire un equilibrio ottimale in ogni scenario dinamico. Quando la Valhalla è sottoposta a brusche frenate, l’aerodinamica attiva utilizza l’ala posteriore come freno ad aria, modificando l’angolo di attacco in meno di 0,5 secondi per aumentare la resistenza aerodinamica. Questo, insieme all’ala anteriore nascosta, sposta l’equilibrio aerodinamico e il centro di pressione per massimizzare la stabilità in frenata.

Le superfici aerodinamiche della Valhalla, meticolosamente scolpite, funzionano al massimo delle prestazioni per generare oltre 600 kg di deportanza, sufficienti per la capacità di percorrere le curve ad alta velocità e la stabilità in accelerazione e in frenata. A partire da 240 km/h, la deportanza viene mantenuta a un livello costante e gestita attivamente per rimanere a quella cifra fino alla velocità massima limitata elettronicamente di 350 km/h, con l’angolo d’attacco dell’ala posteriore che viene gradualmente ridotto all’aumentare della velocità per ridurre la resistenza aerodinamica e mantenere un comportamento dinamico elevato e coerente nella più ampia finestra operativa possibile. Il mantenimento di un valore costante di deportanza al di sopra dei 240 km/h offre al pilota un senso di stabilità e di prevedibilità mentre esplora l’eccezionale potenziale dinamico della vettura.

Design: Esterno

Liberato dalla necessità di un’ala fissa, il corpo del Valhalla, prevalentemente in fibra di carbonio, evolve l’etica della forma che segue la funzione per incarnare una nuova era di prestazioni efficienti e di vera bellezza.

Le scenografiche porte a diedro incernierate in avanti aggiungono un tocco da supercar, ma il design e l’ingegnerizzazione della monoscocca e delle porte – in particolare i brancardi ribassati, le aperture nel tetto e la posizione avanzata del montante A – facilitano notevolmente l’ingresso e l’uscita. Creando un’apertura leader nella categoria, la cerniera a diedro porta la porta verso l’alto e lontano dal guidatore e dal passeggero, consentendo all’utente di calarsi facilmente nei sedili in fibra di carbonio su misura e di far oscillare le gambe nell’abitacolo senza alcuno sforzo. Le porte incorporano anche una delle caratteristiche aerodinamiche più innovative di Valhalla. Il flusso d’aria che esce dal passaruota anteriore viene diretto lungo i fianchi della Valhalla e convogliato in condotti che migliorano del 50% le prestazioni dei radiatori dell’olio del motore V8 e della trasmissione. La superficie interna della parte esterna della portiera è scolpita in modo da fungere da condotto, consentendo all’aria di fluire all’interno della portiera, passando lungo le fiancate dell’auto e nei condotti di raffreddamento del motore e della trasmissione. In questo modo la superficie esterna rimane pulita e priva di prese d’aria visibili.

Dal tetto elegante spunta uno snorkel ispirato alla F1®, che convoglia l’aria in diversi punti, tra cui due percorsi di aspirazione del motore, intercooler aria-aria e un condotto di raffreddamento del vano motore. Lo snorkel sul tetto è affiancato da pannelli apribili simili ad ali che consentono l’accesso ai serbatoi del carburante, dell’olio e del liquido di raffreddamento del motore e alle porte di ricarica per la batteria ibrida plug-in. Lungi dal compromettere la sua superficie immacolata, queste caratteristiche funzionali sono tra i numerosi dettagli intelligenti della Valhalla.

L’impianto di scarico quadruplo comprende una coppia di terminali di scarico a uscita dall’alto per massimizzare la drammaticità visiva e sonora, con un’ulteriore coppia di terminali bassi che fiancheggiano i tunnel di Venturi del sottoscocca. Il sistema di scarico leggero ottimizza il flusso dei gas di scarico e modella il carattere sonoro della Valhalla; i terminali bassi sono gestiti da valvole attive.

La parte posteriore dell’auto è dominata da due grandi tunnel di Venturi, che accelerano il flusso d’aria sotto l’auto e generano deportanza, offrendo un perfetto equilibrio tra forma drammatica e funzione aerodinamica. Una firma di design delle hypercar e dei progetti speciali Aston Martin, le lame di luce tridimensionali sporgono attraverso un pannello posteriore a rete, il cui disegno è stato progettato per consentire l’estrazione del flusso d’aria calda dalla parte posteriore dell’auto.

Per Marek Reichman, Vicepresidente Esecutivo e Direttore Creativo di Aston Martin, Valhalla vede il tanto ammirato linguaggio di design di Aston Martin compiere un audace passo avanti: “Come prima supercar a motore centrale di Aston Martin, Valhalla rappresentava una rara opportunità di creare qualcosa di nuovo. Le conoscenze acquisite durante il programma dell’hypercar Valkyrie sono state preziose, in quanto quella mentalità meticolosa ci ha spinto a evolvere e perfezionare continuamente il design della Valhalla fino a trovare un equilibrio perfetto tra bellezza e scopo. Questa nuova estetica di grande impatto riflette le sinergie uniche tra l’approccio esemplare di Aston Martin al design e la maestria di Aston Martin Performance Technologies nei materiali e nell’aerodinamica. Il risultato è una supercar di impareggiabile purezza; un design che celebra la sfida stimolante di unire senza soluzione di continuità forma e funzione in questa nuova era di efficienti ultra-prestazioni.”

La bellezza di Valhalla non si limita alla pelle. Ad esempio, è stata decuplicata l’efficienza grazie a un progetto semplificato per il gruppo della conchiglia anteriore. Originariamente composto da 20 componenti separati, realizzati con un mix di alluminio e fibra di carbonio, il gruppo di produzione è costituito da due soli pezzi in fibra di carbonio ed è più leggero di 7 kg rispetto al progetto originale, pur integrando la struttura e i condotti aerodinamici.

La carrozzeria in fibra di carbonio è disponibile sia verniciata che in carbonio a vista. I clienti hanno la possibilità di personalizzare l’esterno della Valhalla con una scelta di pack superiore o inferiore per aggiungere fibra di carbonio visiva. Inoltre, tutti i pannelli esterni in carbonio possono essere richiesti con una vernice lucida o satinata. Per ottenere il massimo impatto, questa vernice può anche essere specificata con una tinta rossa, blu o verde. La Valhalla può anche essere opzionata con una scelta di sei temi di livrea personalizzati, ispirati al patrimonio di Aston Martin in varie formule motoristiche.

La scelta di due modelli di cerchi offre la possibilità di ulteriori personalizzazioni. I cerchi in alluminio forgiato sono disponibili in tre finiture: titanio liquido, nero testurizzato opaco, nero satinato/trasformato in diamante e sono dotati di pneumatici Michelin Pilot Sport S 5 con codice AML 285/30 ZR20 all’anteriore e 335/35 ZR21 al posteriore. Per coloro che desiderano esprimere le prestazioni estreme della Valhalla, è disponibile un cerchio in magnesio ultraleggero (che risparmia un totale di 12 kg di massa non sospesa) in titanio testurizzato e nero satinato, dotato di pneumatici Michelin Pilot Sport CUP 2 da pista per le massime prestazioni in curva.

Design: Interni

Le influenze della Formula 1® presenti nell’hypercar estrema Valkyrie influenzano anche l’abitacolo della Valhalla, con un design pulito e riduttivo che crea un ambiente in grado di immergere pilota e passeggero in un’esperienza di supercar intensa e indimenticabile. Tra questi, le pedane rialzate per una posizione di seduta bassa tra i fianchi e le ruote e i sedili leggeri in fibra di carbonio monopezzo per il massimo sostegno. La posizione di seduta amplifica il senso di connessione del guidatore senza compromettere il comfort. Anche la forma del volante è ispirata alla F1® e presenta un’armatura in un unico pezzo in fibra di carbonio.

La linea dell’Anfiteatro è un elemento chiave del nuovo linguaggio di design degli interni di Aston Martin, che avvolge l’abitacolo, avvolgendo il guidatore e il passeggero con un’atmosfera da cabina di pilotaggio. Una fascia in carbonio corre lungo tutta la larghezza dell’abitacolo, sulla quale galleggia il quadro strumenti. Ogni componente è stato progettato per migliorare l’esperienza di guida della Valhalla, mantenendo gli elevati livelli di artigianalità ed eccellenza che i clienti conoscono bene grazie ai prodotti GT di Aston Martin.

L’innovativo sistema HMI di Aston Martin offre un display ultra chiaro, montato sulla colonna, con informazioni essenziali per l’uso su strada e in pista. Le caratteristiche includono un layout in modalità Race con un tachimetro lineare di grandi dimensioni e luci di cambiata informate dai piloti del team Aston Martin Aramco Formula One® presso la sede di Silverstone. Durante la guida su strada, il display offre anche una funzione di visualizzazione estesa, come la mappa di navigazione a schermo intero, per una maggiore facilità d’uso.

Il sistema HMI è inoltre dotato di un touchscreen centrale che incorpora l’introduzione di nuove funzioni EV, tra cui un visualizzatore della trasmissione dal design unico che illustra il Powerflow PHEV in tempo reale. Questo grafico del Powerflow è stato progettato appositamente per la Valhalla, con input che mostrano quando la Valhalla sta rigenerando energia in frenata, eseguendo il cambio di carico per caricare la batteria e quando sta impiegando energia per migliorare le prestazioni e la dinamica. Essendo la prima Aston Martin con una gamma EV dedicata, la modalità di guida EV presenta un grafico chiaro sul display del conducente che mostra l’impiego dell’energia di Valhalla, la potenza elettrica e la successiva rigenerazione dell’energia. Riflettendo la sua posizione di supercar per eccellenza, Valhalla introduce anche modalità ADAS selezionabili per configurare il livello di intervento preferito in modo rapido e semplice per i diversi scenari di guida.

Guidati dalle prestazioni e ispirati dalle impressionanti credenziali dell’auto, l’enfasi e l’uso estensivo di materiali compositi sono stati parte integrante dello sviluppo di questo abitacolo ultra-lusso ispirato alle corse. La fibra di carbonio riciclata e forgiata, ad esempio, conferisce un carattere visivo unico e distinto. I rivestimenti esterni ad alte prestazioni, anch’essi derivati dagli sport motoristici, consentono alla Valhalla di spingersi oltre i limiti.

Come tutti i modelli Aston Martin, i clienti della Valhalla possono esplorare infinite possibilità di personalizzazione attraverso il servizio di personalizzazione del marchio di lusso, Q by Aston Martin. Grazie alle competenze dei designer e degli artigiani di Q, i clienti possono intraprendere un viaggio indimenticabile nel design che può comprendere tutto, da un singolo piccolo dettaglio distintivo all’ingegneria su larga scala e alla produzione di componenti interamente personalizzati per creare un vero pezzo unico.

Con le credenziali e l’esclusività del Valhalla, Aston Martin prevede un numero enorme di ordini tramite Q by Aston Martin, per rendere ogni vettura veramente su misura per i suoi clienti più esigenti.

Aston Martin è entrata nella fase di industrializzazione della Valhalla e le prime consegne delle 999 unità limitate inizieranno nel secondo semestre del 2025. Per provare la storica supercar ibrida a motore centrale di Aston Martin, il nuovo configuratore della Valhalla è disponibile all’indirizzo configurator.astonmartin.com.