Ducati e Bentley sono orgogliose di annunciare la realizzazione di una nuova moto in edizione limitata che celebra il meglio di questi due brand iconici: Ducati Diavel for Bentley. Nata dalla collaborazione tra le due Case segna una nuova pietra miliare nel mondo delle due ruote di lusso, unendo in questo progetto Ducati e Bentley con una visione che include: prestazioni, artigianalità, innovazione ed esclusività. Il risultato è una magica sintesi di tecnologia, stile e prestazioni in grado di far sognare gli appassionati. La moto verrà svelata al pubblico questa sera con un evento “fuorisalone” all’Art Basel di Miami, l’edizione d’oltreoceano della più prestigiosa fiera di arte contemporanea europea.
Sulla sofisticata base tecnica del performante e confortevole Diavel V4, Ducati ha integrato elementi caratterizzanti della Bentley Batur – vettura che verrà realizzata in soli 18 esemplari realizzati a mano da Bentley – per creare una moto unica per eleganza e design. La Diavel for Bentley sarà realizzata in una serie numerata limitata a 500 esemplari, a cui si aggiungeranno altre 50 moto speciali “Ducati Diavel for Bentley Mulliner”. Queste ultime sono riservate ai clienti Bentley e includono la personalizzazione e l’individualità intrinseca della Batur su cui sono basate le moto.
L’ispirazione – Bentley Batur
La Batur è l’auto di produzione Bentley più potente di sempre, con un propulsore W12 biturbo da 740 CV. Ma soprattutto, la Batur combina l’eccellenza della maestria artigianale Bentley con una carrozzeria scolpita e muscolosa che definisce un nuovo DNA di design per Bentley e anticipa una nuova direzione di design per il marchio. Il messaggio visivo comunica grande potenza ed eleganza, senza ostentazione o eccessi. I 18 esemplari della Batur sono realizzati singolarmente a mano da Mulliner, il più antico carrozziere del mondo e divisione interna di Bentley dedicata alle vetture su misura.
Diavel per Bentley
Il Centro Stile Ducati, in collaborazione con i designer Bentley, ha creato un nuovo design per questa moto speciale, ispirandosi alla Batur da cui riprende le linee della vista laterale. Il colore Scarab Green utilizzato per tutta la carrozzeria è sofisticato e raffinato, ricco di sfumature metalliche, e trattasi di un colore disponibile nella tavolozza Bentley Mulliner.
Le linee decise e aggressive del Diavel V4 sono state profondamente riviste anche attraverso i componenti tecnici: molti dei tratti caratteristici della Batur sono ripresi in diverse parti della moto. I cerchi forgiati, progettati e realizzati per questa moto, richiamano le forme di quelli dell’auto e sono verniciati in Dark Titanium Satin, lasciando a vista alcune superfici lavorate.
Le prese d’aria laterali riprendono la griglia anteriore bicolore, uno degli elementi più riconoscibili della Batur. Gli estrattori posteriori triangolari fanno riferimento agli elementi corrispondenti della vettura. Il parafango anteriore, la carenatura e la vista superiore del serbatoio richiamano le nervature del cofano anteriore, mentre il codone monoposto, che può essere sostituito con un sedile per il passeggero, riprende molti spunti stilistici dalla parte posteriore della Batur. Molti dei componenti della carrozzeria sono realizzati in fibra di carbonio di alta qualità (parafanghi, coprifaro, coprimotore, scarico e radiatore, carter del radiatore, pannelli laterali, codone).
La sella del pilota, in Alcantara nera, si ispira agli interni dell’auto, con una lavorazione di precisione che rivela il tessuto rosso sottostante uguale a quello dei sedili Batur e con il logo Bentley ricamato sul cuscinetto posteriore. Lo scarico a doppia uscita, con relativa copertura, è stato ridisegnato per armonizzarsi con le raffinate linee della moto.
Diavel per Bentley Mulliner
Oltre ai 500 esemplari di Diavel for Bentley, Ducati propone anche una serie di soli 50 esemplari, denominata Diavel for Bentley Mulliner. I 50 Diavel for Bentley Mulliner saranno disponibili esclusivamente per i clienti di Mulliner che, grazie alla collaborazione diretta con i designer del Centro Stile Ducati, potranno configurare il loro Diavel for Bentley Mulliner con colori diversi per la sella, le pinze dei freni anteriori, le parti in fibra di carbonio e i cerchi. Potranno inoltre scegliere lo stesso colore della loro auto per le parti della carrozzeria o uno di quelli di una tavolozza esclusiva selezionata dal designer di Mulliner per questa serie speciale e altamente esclusiva.
I dettagli finali
La Diavel for Bentley, come tutte le Ducati da collezione, viene consegnata con un certificato di autenticità, una sella per il passeggero e un telo coprimoto. Il nome del modello e il numero di produzione dell’unità sono riportati su una targhetta inserita nella copertura in fibra di carbonio, sul lato destro della moto. Sia il cruscotto, dotato di serie di navigatore turn-by-turn, sia la matrix LED del gruppo ottico posteriore offrono una speciale animazione all’accensione che rende Diavel for Bentley ancora più caratteristica. Infine, ogni Diavel for Bentley sarà consegnata in un’esclusiva cassa da trasporto in legno personalizzata.
La collaborazione tra i due costruttori ha portato anche alla creazione di una Capsule Collection, riservata ai possessori di Diavel for Bentley, che permette ai clienti di completare il proprio look con un casco jet e una giacca tecnica (disponibile sia in versione maschile che femminile) in edizione limitata, caratterizzata da una combinazione di colori che rispecchiano quelli della moto.
La Diavel for Bentley adotta il propulsore V4 Granturismo da 1.158 cc, elemento centrale del suo design e allo stesso tempo scelta tecnica di grande raffinatezza. Potente (168 CV), ricco di coppia ma anche estremamente leggero e compatto, è allo stesso tempo fluido e fruibile fin dai regimi più bassi. L’ordine di combustione Twin Pulse, insieme all’impianto di scarico dedicato, ne caratterizzano in modo inconfondibile il suono.
Questo progetto congiunto nasce dal fatto che Ducati e Bentley fanno entrambe parte del “Progressive Brand Group” del Gruppo Volkswagen, che comprende anche Audi e Lamborghini.