Aston Martin Valiant: Il campione della pura passione di guida

Aston Martin è orgogliosa di annunciare Valiant, un’edizione speciale ultra-esclusiva per la pista e per la strada di straordinaria rarità, presenza e potenza, l’ultima di una lunga serie di progetti straordinari gestiti con competenza dalla divisione interna Q by Aston Martin.

Aston Martin è orgogliosa di annunciare Valiant, un’edizione speciale ultra-esclusiva per la pista e per la strada di straordinaria rarità, presenza e potenza, l’ultima di una lunga serie di progetti straordinari gestiti con competenza dalla divisione interna Q by Aston Martin. Spinta da un V12 Twin Turbo 5,2 litri da 745 CV abbinato a un cambio manuale a sei marce, Valiant incarna l’impegno di Aston Martin nella costruzione di auto per piloti puri. La produzione è strettamente limitata a soli 38 esemplari in tutto il mondo, tutti completamente assegnati.

Valiant è stata originariamente concepita su commissione del pilota dell’Aston Martin Aramco Formula One® Team, Fernando Alonso, per una versione leggera, più estrema e ispirata alle auto da corsa della spettacolare Aston Martin Valour. In seguito alla commissione e ispirandosi ai 23 anni di carriera di Fernando in Formula 1® e alla sua passione per la guida al limite, è nata Valiant, una special in edizione strettamente limitata, progettata e realizzata con cura dagli esperti della divisione bespoke di Aston Martin: Q by Aston Martin. Aspirando a offrire il massimo dei servizi di personalizzazione su misura, Q by Aston Martin fornisce sia edizioni speciali accuratamente curate come Valiant e Valour, sia l’opportunità per i singoli proprietari di intraprendere la creazione di auto sportive assolutamente individuali come Victor.

Valiant continua una solida serie di Aston Martin che offrono una vera intensità di guida sia su strada che su pista, con l’hypercar definitiva, Valkyrie, l’auto sportiva più focalizzata del marchio, Vantage e il suo fratello di velocità, l’auto da corsa Vantage GT3 e, naturalmente, l’imminente supercar a motore centrale, Valhalla. Sebbene sia la Valour che la Valiant traggano ispirazione dall’iconico patrimonio del marchio nel loro design, si collocano saldamente nel moderno futuro prestazionale di Aston Martin offrendo potenza, dinamica di guida e tecnologia all’avanguardia, assicurando che le Aston Martin si rivolgano ai veri intenditori di guida.

“Valour è stata una spettacolare celebrazione del 110° anniversario di Aston Martin e mi ha spinto a creare una versione più estrema, ispirata alle auto da corsa, che si concentrasse sulla pista, pur offrendo una guida emozionante su strada. Valiant nasce dalla mia passione per la guida al limite e mi sono divertito a lavorare a stretto contatto con il team Q by Aston Martin sia sul design che sulle specifiche tecniche e credo che abbiamo creato un capolavoro.”

Fernando Alonso, pilota della scuderia Aston Martin Aramco di Formula 1

Combinando lo stile brutale e le prestazioni esaltanti di un’epoca passata di brutali prestazioni V12 con un’ingegneria contemporanea all’avanguardia, materiali leggeri e un design spettacolare, Valiant spinge i confini delle prestazioni e del coinvolgimento per evolvere, intensificare e reimmaginare l’auto da pilota Aston Martin per eccellenza. Un’auto nata per prosperare in pista ed emozionare su strada.

“Valiant è un capolavoro moderno. Una creazione Q di Aston Martin, ispirata a una leggenda delle corse e concepita utilizzando le più recenti tecnologie ispirate alla F1®, materiali esotici e un’ossessiva riduzione del peso. L’obiettivo è quello di far vivere al guidatore un’esperienza di guida davvero unica, intensa ed emozionante. La miscela definitiva di prestazioni, dinamica da pista e intensità da hypercar, Valiant incarna l’impegno determinato di Aston Martin a costruire auto rare e straordinarie per veri piloti”.

Marco Mattiacci, Global Chief Brand and Commercial Officer di Aston Martin

Nuovo apice delle feroci special Aston Martin a motore anteriore in edizione limitata, Valiant è stata sviluppata per dare il meglio di sé in pista, pur rimanendo completamente omologata per l’uso su strada. Vanta specifiche esotiche per deliziare i puristi ed entusiasmare i piloti più esigenti. Coronata dalla combinazione dell’incredibile motore V12 biturbo da 5,2 litri di Aston Martin – che ora sviluppa 745 CV e 753 Nm di coppia – e del cambio manuale a sei marce, la Valiant monta di serie freni in carbonio ceramico da 410 mm x 38 mm all’anteriore e 360 mm x 32 mm al posteriore, per un’immensa potenza di arresto senza sbavature.

La Valiant è caratterizzata da una serie di accorgimenti ingegneristici unici per ridurre il peso e configurare il telaio per un uso serio in pista. L’adozione di un sottotelaio posteriore stampato in 3D consente di risparmiare 3 kg senza ridurre la rigidità, mentre un tubo di torsione in magnesio riduce la massa nel punto centrale della vettura di 8,6 kg. I leggeri cerchi in magnesio da 21″, con pneumatici anteriori da 275/35 e posteriori da 325/30, migliorano la risposta dello sterzo e il controllo delle ruote, riducendo la massa non sospesa di 14 kg. È stata montata una batteria agli ioni di litio di tipo motorsport per risparmiare altri 11,5 kg.

Il cambiamento più influente nel carattere della Valiant deriva dal montaggio degli ammortizzatori Multimatic Adaptive Spool Valve (ASV), in grado di regolare simultaneamente ogni ammortizzatore su una delle trentadue curve discrete in meno di sei millisecondi. Il sistema ASV è una tecnologia di sospensioni all’avanguardia che offre agli ingegneri Aston Martin un margine di manovra quasi illimitato per la regolazione delle caratteristiche di guida e maneggevolezza. Gli ammortizzatori offrono un controllo dello smorzamento di livello automobilistico e una larghezza di banda di controllo operativo finora esclusiva dei massimi livelli del motorsport. Gli ammortizzatori Multimatic ASV vengono montati solo sulle vetture più dinamiche ed esclusive e non sono disponibili sul mercato dei ricambi.

Per sfruttare i maggiori limiti del nuovo assetto delle sospensioni e la maggiore deportanza aerodinamica, ciascuna delle modalità di guida preimpostate della Valiant – Sport, Sport+ e Track – è stata ricalibrata per aiutare il guidatore a esplorare progressivamente tutte le prestazioni della vettura. Connessione, costanza e fiducia sono gli attributi chiave, con il conducente che sviluppa un legame intimo con la macchina che gli permette di prendere il controllo delle abbondanti prestazioni della Valiant e di godere appieno delle sue elevate capacità.

“Con la Valiant abbiamo spostato l’accento su una maggiore capacità di andare in pista, pur mantenendo una fruibilità tale da rimanere piacevole anche su strada. Abbiamo spostato la manopola in ogni area chiave per ottenere maggiori prestazioni e offrire più emozioni; abbiamo aumentato l’erogazione di potenza dal V12 per sviluppare 745 CV; abbiamo perfezionato l’assetto del telaio con gli ammortizzatori Multimatic ASV; abbiamo rimodellato la carrozzeria per produrre più deportanza e abbiamo impiegato materiali e processi leggeri per ridurre la massa. Soprattutto abbiamo messo il guidatore al centro dell’azione, perfezionando i pesi di controllo per ottenere la massima soddisfazione, perfezionando l’azione di cambiata del cambio manuale e garantendo che i limiti di maneggevolezza aumentati restino accessibili e gratificanti. Tutto questo si combina per creare un’esperienza straordinaria che i proprietari di Valiant non troveranno in nessun’altra auto”.

Simon Newton, direttore delle prestazioni dei veicoli Aston Martin

Aggressiva, estrema e inequivocabile, la scenografica carrozzeria della Valiant è un’esplicita dichiarazione di intenti. Grazie all’utilizzo di un’ampia e leggera fibra di carbonio, il profilo evocativo parla di un vero e proprio peso massimo. Ampio e muscoloso, con tratti fortemente cesellati e modellati per generare una maggiore stabilità e ridurre al minimo la resistenza aerodinamica che impedisce la velocità. Ogni centimetro della forma immacolatamente scolpita della Valiant ha una funzione estetica e aerodinamica.

Per fendere l’aria con la massima efficacia, il profondo splitter anteriore della Valiant aiuta a bloccare il muso sull’asfalto, mentre i caratteristici piani terminali multistrato guidano e fluidificano il flusso d’aria intorno alle ruote anteriori. Direttamente sopra lo splitter, una nuova griglia in fibra di carbonio a tutta larghezza aumenta il flusso di aria di raffreddamento verso il motore e riduce la massa davanti all’asse anteriore per contribuire a centralizzare la distribuzione dei pesi e migliorare la maneggevolezza.

Tra le caratteristiche funzionali più distintive della Valiant vi sono i parafanghi laterali fortemente smerlati e i dischi aerodinamici in fibra di carbonio montati sui cerchi in magnesio da 21 pollici. Lavorando in armonia con i piani terminali dello splitter anteriore, gli ampi brancardi laterali e i generatori di vortici montati davanti alle ruote posteriori attenuano il flusso d’aria lungo i fianchi, riducendo la turbolenza, la resistenza e la portanza.

Ispirati ai copricerchi montati sulla leggendaria RHAM/1 “Muncher” di Le Mans del 1980 e fissati direttamente alle leggere ruote in magnesio forgiato, i dischi aerodinamici riducono le turbolenze e la resistenza aerodinamica create dalle ruote in rotazione. Inoltre, sei prese d’aria strategicamente posizionate convogliano l’aria di raffreddamento sui freni carboceramici per mantenere prestazioni di frenata ottimali durante l’uso in pista, con aperture lungo la circonferenza della ruota che consentono lo sfogo del calore estremo generato dai dischi carboceramici.

Il design del posteriore della Valiant è altrettanto efficace e drammatico, con la coda affilata di Kamm e il cofano posteriore audacemente rialzato, sormontato da un’importante ala fissa. Modellato per bilanciare i guadagni di deportanza ottenuti dallo splitter anteriore e progettato per non lasciare dubbi sulle capacità prestazionali della Valiant, è una delle tante firme inconfondibili del design. La parte posteriore a conchiglia fissa, in un unico pezzo, è dotata di un pannello paravento posteriore incernierato, che consente l’accesso a un vano di carico perfetto per riporre caschi e abbigliamento da gara.

Il pacchetto aerodinamico è completato dal funzionale diffusore posteriore. Progettato utilizzando la fluidodinamica computazionale per ridurre la resistenza aerodinamica e la portanza, la struttura in fibra di carbonio offre l’ulteriore vantaggio di ridurre la massa posteriore. Il diffusore serve anche a incorniciare perfettamente lo spettacolare impianto di scarico in titanio a quattro uscite della Valiant, progettato per ottenere il massimo impatto visivo e messo a punto per celebrare l’incredibile colonna sonora del motore V12 da 745 CV.

Come gli esterni, anche gli interni della Valiant sono una brillante combinazione di funzionalità da corsa e di un design immacolato e della maestria dei materiali per cui Aston Martin è rinomata. L’abitacolo, rigorosamente a due posti, è ricco di fascino e di finalità. L’ampio uso di fibra di carbonio satinata a vista sottolinea l’attenzione della Valiant per i materiali leggeri, mentre il posizionamento strategico dell’imbottitura dei sedili e i rivestimenti leggeri e finemente personalizzati aggiungono comfort, lusso e tattilità.

Particolare attenzione viene prestata ai punti di contatto tra il conducente e la macchina. A cominciare dal nuovo volante. Unico per la Valiant e progettato per riflettere la purezza e la connessione che si trovano in tutta la vettura, è perfettamente rotondo con un cerchio di diametro più sottile e razze prive di interruttori per una sensazione intuitiva e zero distrazioni.

Per evidenziare la natura meccanica del cambio manuale, una fessura nel tunnel della trasmissione espone la tiranteria del cambio che corre all’indietro verso il transaxle a sei velocità. Lo sviluppo si è concentrato sul perfezionamento del peso e della sensazione del cambio, con un nuovo pomello sferico su misura e un cambio ad H che massimizza lo sforzo e la precisione del cambio.

Poiché la Valiant è stata progettata per un uso mirato in pista, il comfort e la sicurezza del pilota sono fondamentali. A tal fine, la Valiant è dotata di una semigabbia integrata di serie e di sedili Recaro Podium con finiture personalizzate. La semigabbia in acciaio fornisce il punto di ancoraggio per consentire l’installazione di cinture da corsa a 4 punti sulla vettura. I sedili Recaro Podium offrono un eccezionale sostegno laterale e delle spalle, con imbottiture innovative dotate di ventilazione passiva del torace per un maggiore comfort durante la guida estrema.

Disponibile con una scelta di rivestimenti dell’abitacolo in Alcantara o pelle semi-anilina, Valiant continua il suo approccio mirato con materiali leggeri, trapuntatura dei sedili in Alcantara “debossed” e volante in Alcantara tattile per il massimo controllo. I pannelli delle portiere, realizzati su misura, presentano un design scolpito con inserti in rete per ridurre il peso, insieme a tiretti di apertura delle portiere in tessuto leggero.

“Valiant è un estroverso. Basta uno sguardo per capire le sue intenzioni. Una vera purosangue che vuole essere goduta appieno su una pista, ma ancora utilizzabile su strada, trae chiara ispirazione dagli sport motoristici, esprimendo il suo carattere attraverso forme drammatiche e muscolose e una pletora di dettagli belli e funzionali. Tra questi, i copricerchi aerodinamici, che ricordano la potente auto “Muncher” di Le Mans, e il quartetto di tubi di scarico in titanio di grande diametro che rendono onore alla combustione interna e celebrano la colonna sonora del magnifico V12 di Aston Martin”.

Marek Reichman, vicepresidente esecutivo e direttore creativo di Aston Martin

Mentre le prime consegne sono previste per il quarto trimestre del 2024, la Valiant farà il suo debutto pubblico al Goodwood Festival of Speed 2024 (11-14 luglio) con dimostrazioni dinamiche sul famoso percorso Hill Climb. Una delle prove dimostrative sarà affidata al primo cliente della Valiant, il due volte campione del mondo di Formula Uno® e pilota dell’Aston Martin Aramco Formula One® Team, Fernando Alonso.